Roma. Una polarità forte e ambigua e le sue contraddizioni

Rome is a city with many ambiguous faces. On the one hand it is still the capital of Italy and the city with the largest population, with the presence of the government and major national institutions, as well as an exceptional international tourist center, on the other its role at national and international level is disputed from Milan, considered economic and financial capital, characterized by greater dynamism and perhaps by greater modernization. So many questions are opened, on the characters and the estate of the urban economy, on the characteristics of the structure and of the settlement development, on the social structure. We often use terms such as "metropolitan city", capital city, global city, etc., but we ask ourselves about the reality and the keeping of these concepts in a city like Rome. Rome therefore proves to be a relatively little studied city, above all in its metropolitan dimension. The gaze focuses a lot on Rome, and in particular on the consolidated city, also sign of a lack of attention and cultural subalternity as well as politics of the surrounding territory (outside the Municipality of Rome), but also of the territory of the current urban expansion , close to and off the Grande Raccordo Anulare ring road.

Roma è una città dalle molte facce ambigue. Da una parte è pur sempre la Capitale d’Italia e la città con la maggiore popolazione, con la presenza del governo e delle maggiori istituzioni nazionali, nonché eccezionale polo turistico internazionale, dall’altra il suo ruolo a livello nazionale e internazionale le viene conteso da Milano, considerata capitale economica e finanziaria, caratterizzata da una maggiore dinamicità e forse da una maggiore modernizzazione. Si aprono quindi molte domande, sui caratteri e sulla tenuta dell’economia urbana, sui caratteri dell’assetto e dello sviluppo insediativo, sulla struttura sociale. Si usano spesso dizioni come “città metropolitana”, città capitale, città globale, ecc., ma ci si interroga sulla realtà e sulla tenuta di questi concetti in una città come Roma. Roma quindi si rivela una città relativamente poco studiata, soprattutto nella sua dimensione metropolitana. Lo sguardo si concentra molto su Roma, e in particolare sulla città consolidata, segno anche di una mancanza di attenzione e di una subalternità culturale oltre che politica del territorio circostante (fuori del Comune di Roma), ma anche del territorio dell’attuale espansione urbana, a ridosso e fuori del Grande Raccordo Anulare.